Partool

Il passaggio ai processi di saldatura robotica

Uno dei progressi più significativi degli ultimi anni nel campo della saldatura è dovuto alla robotica o all’automazione. Le postazioni di saldatura robotizzate forniscono saldature stabili e di qualità superiore e possono migliorare l'efficienza del lavoro e ridurre i costi di manodopera e la dipendenza da lavoratori qualificati.

Partool, un’azienda belga specializzata nella costruzione di robot per la saldatura, si è subito resa conto della forte carenza di questo tipo di saldatrici sul mercato. Tuttavia, per passare all’automazione, occorreva una soluzione che potesse essere facilmente programmata, in modo da consentire agli operatori di officina di lavorare in modo autonomo e aumentare la produttività.

Aumento della produttività dal 70% all’80%

Vi presentiamo Partwelder, un sistema di saldatura cobot personalizzato sviluppato da Partool.

I cobot sono robot che operano a fianco dell'uomo nello stesso ambiente. Questi dispositivi sono dotati di una protezione radar che garantisce la sicurezza dell’ambiente di lavoro. In questo modo, quando un individuo lavora nello stesso ambiente, il cobot regola la sua velocità per garantire la sicurezza del luogo di lavoro.

“Poiché i cobot Universal Robots (UR) hanno un’area di lavoro limitata, stavamo cercando una guida su cui posizionarli”, spiega Koen Rosseel. “Abbiamo scoperto che SLIDEKIT di Ewellix permetteva di estendere l’area di lavoro del cobot e che si trattava di un dispositivo plug-and-play. È anche semplice programmare lo SLIDEKIT all'interno degli URcap perché Ewellix fornisce sia l'hardware che il software”.

Aggiungendo un modulo lineare come base dinamica per il cobot, è possibile estendere l’area operativa, aumentando la produttività e la qualità della produzione. SLIDEKIT 2.0 è semplice e veloce da installare grazie all'interfaccia meccanica, elettrica e software standardizzata con UR. Di conseguenza, il sistema è pronto all’uso e può essere programmato dall’operatore in pochi semplici passaggi.

"La soluzione per il cliente finale è il nostro PARTWELDER. Si tratta di una cella di saldatura pronta all'uso, facile e veloce da programmare. Ma lo SLIDEKIT offre anche un’area di lavoro di 3 m x 1,5 m, che costituisce un grande valore aggiunto rispetto ad altre configurazioni di cobot sprovviste di tale sistema”, afferma Koen Rosseel.

Le soluzioni elettromeccaniche migliorano le prestazioni della macchina e offrono un’area di lavoro più ampia per il cobot. Ad esempio, con lo SLIDEKIT, l'operatore può copiare il programma esistente e fare in modo che lo stesso cobot raggiunga altri 200 mm semplicemente cambiando la posizione dello SLIDEKIT.

“I clienti che utilizzano le nostre saldatrici hanno constatato un aumento della produzione del 70-80%. Inoltre, il cobot può lavorare in modo più veloce e sicuro in assenza di personale al banco”, spiega Koen Rosseel.

I cobot combinati con modulo lineare SLIDEKIT 2.0 forniscono una soluzione dall’ottimo rapporto qualità-prezzo per aggiornare un’officina di montaggio già esistente, passando dalla gestione manuale a una linea completamente automatizzata.

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Informazioni su Partool

Nel 1949, André Vandenbulcke fondò a De Haan la Vandenbulcke (in seguito Partool), specializzata in azionamenti e componenti meccanici. L’azienda fu poi rilevata dal padre del nostro attuale direttore, Bernard Verhelst, dopodiché la Vandenbulcke fu trasferìta a Ostenda. L'azienda, attiva da oltre 70 anni, è specializzata in azionamenti e componenti meccanici. All’inizio era una piccola realtà, ma nel tempo è cresciuta fino a diventare un’azienda con tre divisioni in Belgio: Ostenda (sede principale), Gand e Bruxelles. Oggi si occupa principalmente della fornitura e della distribuzione di apparecchiature per la saldatura destinate a tutti i settori industriali.